Ci ho preso gusto ed ecco un altra lista – nella mia testa doveva essere un mezzo-decalogo, ma via via che passavo in rassegna la mia personale collezione di libri dedicati alla fotografia, ecco che un nuovo titolo si aggiungeva e… addio mezzo-decalogo!
Quelli che seguono sono suggerimenti molto personali, basati su libri che ho particolarmente apprezzato e che possono di certo piacere a chi ama la fotografia – del resto Natale è sempre più vicino.
Ho volute evitato i manuali tecnici, privilegiando titoli che mi piace pensare possano aiutarci ad allargare lo sguardo e a ispirare.
Steve McCurry – “LA STORIA DIETRO LE FOTOGRAFIE”
Le sue foto le conosciamo tutti – e non soltanto quella della ragazzina afghana.
Steve McCurry, prima di diventare un mito della fotografia contemporanea era soprattutto un bravo e coraggioso fotoreporter in territori di guerra.
È bello vedere cosa c’è dietro le sue immagini più famose e fa venire voglia di acquistare un biglietto aereo e partire immediatamente, zaino delle macchine fotografiche in spalla.
Un libro ricco di aneddoti e di passione
Eliott Erwitt – “MY PERSONAL BEST”
Nessun fotografo può permettersi di ignorare Erwitt e le sue fotografia e in particolare chi voglia avvicinarsi alla street photography.
Questo titolo raccoglie numerosi scatti, tutti scelti dall’autore, la cui varietà di stile è impressionante.
Non dovrebbe mancare, un libro illuminante.
Sam Shaw – “SAM SHAW” di Laurie Karnath
Sam Shaw non è forse uno tra i fotografi americani degli anni ’50/’60 più noti al grande pubblico, ma i suoi lavori meritano la nostra attenzione.
Questa bella raccolta curata da Laurie Karnath rende giustizia ad un nome che meriterebbe più fama.
Annie Leibowitz – “ANNIE LEIBOVITZ AT WORK”
Ecco un altro “dietro le quinte”, questa volta dedicato ad mostro sacro della fotografia, Annie Leibovitz, dalla quale prendere in prestito un po’ d’occhio e un po’ d’ispirazione.
In questo libro, godibilissimo, la Leibovitz si racconta e svela i segreti del suo mestiere e i retroscena degli incontri più importanti della sua vita professionale, tra i quali i Rolling Stones, Keith Haring, Mikhail Baryshnikov, Yoko Ono, Patti Smith, la regina Elisabetta e altri ancora.
Vari – “A OCCHI APERTI” di Mario Calabresi
Il direttore della Stampa incontra e racconta 10 fotografi di fama mondiale, tra cui McCurry, Erwitt, Basilico e Salgado.
Una penna capace per dieci obiettivi straordinari.
Dieci interviste da leggere tutte d’un fiato. Dieci interviste che ti fanno venire voglia di uscire a fotografare.
Gianni Berengo Gardin – “STORIE DI UN FOTOGRAFO”
Il grande vecchio della fotografia italiana. Un memento, un riferimento – anche se irraggiungibile, una impagabile fonte d’ispirazione.
Gardin ha attraversato 50 anni di storia della fotografia italiana lasciando un segno indelebile.
Chiunque domani uscirà e penserà di stare facendo street photography, ripensi agli scatti del fotografo genovese.
“Prima pensa, poi scatta” – G.B.G.
Roland Barthes – “LA CAMERA CHIARA”
Può un libro così piccolo influenzare in modo così importante la critica fotografica?
La risposta è sì! Anzi, è sì, sì, sì!
(…) “una foto può essere l’oggetto di tre pratiche (o tre emozioni, o tre intenzioni): fare, subire, guardare” (…).
Nella sua nota – come Barthes chiama il suo capolavoro – l’autore studia ed analizza le parti coinvolte nell’atto fotografico, dall’operator, colui che fotografa, al fruitore –lo spectator-, allo spectrum ovvero il soggetto fotografato.
Un piccolo libro con un respiro immenso.
John Berger – “CAPIRE UNA FOTOGRAFIA”
John Berger ci aiuta a capire l’esperienza di guardare una foto. Scritto con un linguaggio molto comprensibile, l’autore ci guida con autorevolezza e semplicità (soprattutto se paragonata ad altri titoli analoghi) nel mondo dell’esperienza fotografica.
Una lettura fondamentale per tutti coloro che vogliono alzare l’asticella nel loro approccio alla fotografia.
Henri Cartier-Bresson – “UN SILENZIO INTERIORE”
Un maestro assoluto. Quando si dice cogliere l’attimo, ognuno di noi dovrebbe pensare a Cartier-Bresson e ai suoi scatti.
Una preziosissima raccolta di volti di uomini e donne famose, immortalati dal fotografo francese con una naturalezza disarmante.
Martin Luther King, Samuel Beckett, Truman Capote, Carl Gustav Jung, Pablo Neruda, per citarne soltanto alcuni. Non può mancare, in particolare modo se siamo attratti dall’immortalare il volto umano e la personalità che nasconde dietro i lineamenti fisici.
Robert Doisneau – “PARIS”
La street photography prima che la chiamassero – insistentetmente – così.
Un maestro. Un maestro di poesia, ironia, tempismo, curiosità.
Tanti scatti, tra i quali anche il famoso bacio, sì, proprio quello, quello che vediamo così spesso appeso nei locali – non importa se poi il mondo ha scoperto il piccolo segreto: la foto era posata e studiata.
Robert Doisneau resta un caposaldo della fotografia e i suoi scatti sono sempre di grandissima ispirazione.
Ecco! Che fatica sceglierne soltanto dieci, ma sono certo che troverete qualcosa da impacchettare e da mettere sotto l’albero – o da regalarvi come coccola.
Ah, e se vi avanza qualche euro (29 per l’esattezza) ci sarebbe anche il mio “SO SPECIAL – Un viaggio nel mondo delle special Triumph”… ah ah ah! Ah, sia chiaro, non sto certo paragonandomi neppure lontanamente a nessuno dei titani che ho appena elencato, sto semplicemente facendo un po’ di promozione… alla fine questo è pur sempre il mio blog e non capita tutti i giorni di avere un libro fotografico sugli scaffali delle librerie.
Se foste interessati, lo trovate qui: CLICCA QUI – …un bel gesto nei confronti del vostro affezionato autore (N.d.A.)
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