
Nel post precedente ho provato a spiegarvi il concetto di temperatura della luce, in questo post affrontiamo il bilanciamento del bianco e proviamo a capire come si può impostare questo parametro per ottenere RISULTATI CREATIVI.
Il parametro del bilanciamento del bianco, come abbiamo visto nel post precedente, nasce per correggere le dominanti cromatiche introdotte dalle diverse tipologie di luce, in pratica aggiunge una dominante contraria, per bilanciare la luce e riportare la cromia alla normalità.
In realtà, però, possiamo impiegare questo parametro per fini più creativi.

Aggiungere calore al tramonto
La luce del tramonto è di per sé piuttosto calda – 1500/2000 K – e il buon senso imporrebbe di bilanciare la dominante calda con una fredda, impostando il bilanciamento su 2000 K o cercando un preset adeguato (luce neon o a filamento).
Ma si sa, il buon senso non tiene conto di finalità cretative, così facendo otterremmo una foto bilanciata correttamente e nulla di più.
Provate allora a spostare il bilanciamento verso Kelvin più alti.
Se avete la possibilità di impostarli manualmente, andate a fine scala, e impostate 8000/9000 K. Se non potete impostarli manualmente, scegliete l’icona dell’ombra.
Il vostro tramonto assumerà immediatamente un’atmosfera molto più calda e più interessante – e pace per i bianchi un po’ arancioni.
Dare colore alle pelli
Personalmente scatto sempre con la macchina impostata su “nuvolo”.
E’ un vezzo che mi permette di ottenere incarnati più caldi e pelli più abbronzate.
Perché? Perché il preset “nuvolo” introduce una dominante calda che servirebbe a contrastrare l’azzurrognolo delle nubi, ma se scattiamo in condizioni normali, il risultato è una foto più calda (di poco) e quindi con pelli più piacevoli.
Chiaramente se la giornata è nuvolosa, il trucchetto non sortisce grandi effetti.
Più atmosfera alle nebbie e alle quinte di monti
Quando trovate una bella sequenza di profili di montagne all’orizzonte, non indugiate: abbassate i Kelvin delle impostazione del bilanciamento attorno ai 1500/2000 K – tungsteno o filamento, otterrete foto più fredde e un’atmosfera più interessante.
Esempi a parte, la morale che mi piacerebbe imparaste è che il bilanciamento del bianco può essere visto come un ulteriore strumento creativo – pari ai filtri che si usavano un tempo. Imparate ad impiegarlo per aggiungere un tocco di creatività, oltre che per neutralizzare una dominante fastidiosa.
A voi!
Grazie mille Walter !
Sempre prodigo di mille consigli ed idee !
Max
Sei sempre molto carino, grazie a te
Grazie x la chiarezza. Vi seguo da poco ma trovo molto chiaro e semplice il modo.di spiegare che almeno a me torna molto utile dato che ho iniziato ad utilizzare la macchina da poco!
Grazie a te per seguire il blog
Grazie a te. Sono molto contento che le spiegazioni ti tornino utili.
Grazie. Faccio foto da una vita…. e spero di non morire senza prima aver fatto il passo decisivo. Fotografo dai tempi della kodak instamatic, poi la Lubitel ed infine Nikon… Trovo le tue spiegazioni ed i tuoi suggerimenti semplici, facili da capire ed efficaci. Spesso, molti, si celano dietro spiegazioni pseudo scientifiche o grandi elucubrazioni che esprimono solo il loro desiderio, conscio od inconscio, di tener tutto per sé o la loro incapacità nel saper trasferire le proprie conoscenze. Quindi…. Grazie.
Grazie molte, non è semplice rimanere… semplici. 🙂
Grazie.Cercare di essere chiari non sempre è cosa facile, ma è il mio obiettivo principale.